THOMAS SOWELL – A Conflict of Visions (1987)

Qual è l’origine degli insanabili antagonismi e dei conflitti ideologici che infiammano il dibattito pubblico? In quest’opera, il cui titolo in italiano suona “Un conflitto di visioni. Le origini ideologiche degli scontri politici”, il noto e apprezzato studioso liberale americano Thomas Sowell afferma che non si tratta solo di interessi divergenti. Occorre infatti guardare più in profondità alle diverse concezioni intuitive di come funziona il mondo, che Sowell definisce “visioni”. Se potenzialmente la gamma delle visioni contrastanti può essere infinita, l’autore ritiene che tutti i grandi conflitti ideologici possano essere ricondotti a due tipologie originarie di visione irriducibilmente opposte: la visione vincolata e quella non vincolata. Mentre la prima assume come dati di fatto i limiti morali e materiali che caratterizzano la vita dell’uomo, pone l’accento sul suo auto-interesse ed enfatizza il ruolo dei processi evolutivi, della saggezza convenzionale e della tradizione, la seconda nutre una grande fede nella perfettibilità dell’uomo, nel potere della razionalità e nelle capacità di pianificazione della società. L’obiettivo dell’autore non è quello di tentare di valutare o riconciliare le due visioni, ma di indagare il loro ruolo nel contesto politico, economico e sociale.

‘I conflitti di interesse dominano l'orizzonte di breve termine, i conflitti tra visioni forgiano la storia’

9.8

IMPORTANZA DEL LIBRO

9.5/10

IMPORTANZA DELL'AUTORE

10.0/10

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