Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l’Occidente è un’inchiesta del giornalista Federico Rampini sugli aspetti meno noti e inquietanti della Cina, la potenza autoritaria che sta sfidando gli Stati Uniti nella leadership mondiale. Rampini mette a nudo gli aspetti meno noti della Cina di Xi Jinping, come la cultura etnocentrica e razzista degli Han, le abitudini di vita dei giovani cinesi, l’imperialismo culturale nella saga cinematografica del Guerriero Lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di Mao, le mire aggressive, il militarismo, i sospetti che ancora circondano le origini del Covid. Il tentativo americano di contrastare l’avanzata di Pechino si scontra con le divisioni interne all’America, perché mezza società americana, soprattutto i giovani millennial, denunciano il proprio paese come l’Impero del Male e vedono nell’Uomo Bianco un persecutore da processare per tutte le ingiustizie della storia. Le democrazie occidentali, quindi, non possono contare sulla coesione, sul nazionalismo e sull’autostima che animano i cinesi. Fermare Pechino contiene quindi un avvertimento all’Occidente dei pericoli della Cina; una critica al modello autoritario e una difesa dei valori occidentali; una critica verso quelle forme di guerra civile culturale portate avanti da alcune frange progressiste americane; una denuncia del crescente statalismo americano e cinese.
'La Cina è una superpotenza autoritaria che sta sfidando l’Occidente'
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- Trama di Riccardo Canaletti