Non antitetica, ma complementare e sinergica rispetto alla grande industria, in Italia la piccola impresa è stata il veicolo dell’affermazione sociale delle classi meno agiate, rappresentando un inesauribile serbatoio di imprenditorialità e forza creatrice. Giulio Sapelli, in questo agile saggio, sostiene che la piccola impresa italiana abbia una fisionomia pre-economica, sociale e antropologica dl tutto peculiare, che la rende un potente collante sociale. Nonostante la crisi globale abbia messo in difficoltà un grande numero di forze produttive, il modello sociale-familiare rappresentato dalla piccola italiana offre speranze reali per un rilancio. L’ostacolo maggiore è costituito dal costo del lavoro e dal carico fiscale, forse il più alto del mondo. Le piccole imprese italiane possono quindi risorgere, trasformate e rafforzate, a patto che riescano a creare una comune rappresentanza politica in difesa dei propri interessi.
‘In Italia la piccola impresa ha una peculiare rilevanza economica e sociale’
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- Trama di Federico Cartelli