Filosofa e romanziera di successo, Ayn Rand è stata fra i pochissimi intellettuali contemporanei a difendere apertamente il capitalismo, che per lei era ben più di un sistema economico, rappresentando infatti una vera e propria filosofia di vita. In questa approfondita e pregevole bibliografia intellettuale, Diana Thermes ci fa conoscere la vita e la lotta contro ogni totalitarismo di Ayn Rand, la cui critica del comunismo, del socialismo e più in generale di ogni forma di statalismo prese la forma della narrazione distopica, prima in Antifona (1938) e poi nel monumentale La rivolta di Atlante (1957), ancora oggi un best-seller egli Stati Uniti. All’utopia collettivista, che tante sciagure ha portato nel XX secolo, la Rand contrappose quello che considerava l’unico sistema morale della storia: il capitalismo laissez-faire così come attuato nell’America delle origini, che prometteva benessere e felicità grazie alla possibilità per ogni individuo di sfruttare in pieno i propri talenti. Il rischio perpetuo di ricadere nella tirannia collettivista, il “fascismo eterno”, per la Rand può essere evitato solo se gli uomini continueranno a pensare e a usare la propria mente, senza diventare “robot” manipolati dal potere.