JONATHAN HAIDT – Menti tribali (2012)

Menti tribali: Perché le brave persone si dividono su politica e religione è una corposa e complessa indagine a cavallo tra psicologia, antropologia ed evoluzionismo che chiarisce la natura della morale per gli esseri umani, a metà tra istinti di cooperazione e interessi individuali, spinti da una innata capacità morale che si sviluppa all’interno dei nostri gruppi di appartenenza. Secondo lo psicologo americano Jonathan Haidt il giudizio morale è la bussola che, dalle piccole scelte quotidiane ai grandi temi della politica e della religione, orienta la tendenza naturale dell’uomo a riunirsi in tribù e a dividersi su ciò che si ritiene essere giusto o sbagliato. Un tempo Haidt era un progressista liberal estremamente fazioso, che schiumava di rabbia contro i conservatori e i libertari. Non riusciva nemmeno a capire come una persona dotata di una coscienza morale potesse avere idee politiche diverse dalle sue. L’esperienza personale e lo studio gli hanno però insegnato a non disprezzare chi la pensa diversamente. Il suo studio si conclude infatti con l’invito a mettersi nei panni degli altri, a comprendere gli altri punti di vista, a non pensare automaticamente che una persona con le idee diverse dalle proprie sia malvagia, a non dividersi in tribù in guerra l’una contro l’altra.

'La politica e la morale ci uniscono, ma ci accecano’

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9

Importanza

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  • Trama di Riccardo Canaletti e Guglielmo Piombini

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