Nei film e nelle serie televisive, le persone ricche sono spesso rappresentate in maniera negativa: ciniche, avide e senza cuore. Ma come sono invece nella realtà e soprattutto cosa pensa veramente la gente di loro? Se molti libri sono stati scritti sugli stereotipi che riguardano minoranze e specifici gruppi sociali, nessuno studio approfondito è però mai stato compiuto sui pregiudizi verso le persone facoltose. In questo libro Rainer Zitelmann esamina per la prima volta in maniera comparata gli atteggiamenti nei confronti della ricchezza e dei ricchi in cinque paesi occidentali: Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti. Dalle risposte date nei sondaggi emergono differenze interessanti tra le diverse nazioni e loro interno, in base all’età, al sesso, al reddito o al livello d’istruzione delle persone che hanno partecipato all’indagine. Si conferma che, molto spesso, i pregiudizi verso coloro che si sono arricchiti nel libero mercato nascono dall’invidia oppure da una erronea e dilettantesca visione “a somma zero” dell’economia, in base alla quale al guadagno di qualcuno corrisponde necessariamente la perdita di qualcun altro. I pregiudizi negativi verso i ricchi, conclude Zitelmann, possono avere effetti estremamente negativi per l’intera società, perché possono bloccare il processo di produzione della ricchezza e il miglioramento degli individui.
'I pregiudizi negativi contro i ricchi danneggiano l'intera società'
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- Trama di Guglielmo Piombini