La democrazia è considerata quasi da tutti il miglior sistema politico immaginabile. Non è esagerato affermare che sia diventata una religione secolare, una sorta di culto moderno, al punto che criticare l’ideale democratico significa venire additati immediatamente come nemici della società civilizzata. Karel Beckman e Frank Karsten affrontano apertamente l’ultimo tabù politico: l’idea che la nostra salvezza dipenda dalla democrazia. Ricorrendo ad argomenti semplici e diretti gli autori mostrano come la democrazia, contrariamente al credo popolare, non conduca affatto alla libertà, alla prosperità, alla pace ed allo Stato di diritto ma piuttosto ad una progressiva perdita di libertà e soppressione dei diritti individuali, a conflitti sociali, a deficit galoppanti e debiti insostenibili, a uno standard di vita inferiore. Gli autori demoliscono tredici grandi miti a cui solitamente si ricorre per difendere la democrazia, sostituendovi un’alternativa interessante: una società basata sulle libertà individuali e una rete sociale di relazioni volontarie.