Da più di due secoli la dicotomia Destra/Sinistra continua ad essere usata per descrivere la contrapposizione fondamentale tra gli schieramenti politici. Molti si mostrano scettici riguardo l’effettiva utilità politica di questi due concetti, e altri ne auspicano apertamente il superamento. Malgrado ciò, continuano ad essere adoperati perché nessuno sa proporne di migliori, di più chiari, di più efficaci. In realtà, attorno a queste due parole continua a organizzarsi la parte più rilevante del discorso politico. In questo saggio di grande fortuna, Norberto Bobbio cerca di arrivare alla radice di quella distinzione. A suo parere, la distinzione tra Destra e Sinistra verte essenzialmente sull’atteggiamento tenuto nei confronti dell’idea di eguaglianza: coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di ridurre le diseguaglianze; coloro che si proclamano di destra sono convinti che le diseguaglianze siano ineliminabili, e che la loro soppressione non sia nemmeno auspicabile.