Dalla caduta del Muro di Berlino l’Europa si è cullata nell’illusione di essere non solo il centro geopolitico del mondo, ma anche un modello di riferimento dal punto di vista politico-economico. Invece, nel grande disordine mondiale, si stanno affermando nuovi equilibri: le potenze prima emergenti sono ormai diventate mature, e pronte a estendere la propria egemonia negli angoli più impensabili del globo. La Cina di Xi ha lanciato ufficialmente il guanto di sfida agli Stati Uniti per la guida del nuovo ordine internazionale: un duello che ricorda molto da vicino la Guerra Fredda, seppur con alcune differenze. Così, dall’Estremo Oriente all’Oceania, dal Medio Oriente all’Africa, si dipana chiaramente la politica neo-imperialista della Cina, che ora punta alla meta più ambita: il Vecchio Continente, che sembra destinato a diventare la penisola occidentale dell’Eurasia, il super-continente dominato da Pechino. Scacco all’Europa. La guerra fredda tra CINA e USA per il nuovo ordine mondiale del giornalista Danilo Taino è una delle migliori letture per comprendere i grandi giochi della geopolitica contemporanea.