Lo Stato e la sua evoluzione dall’epoca moderna sino ai giorni nostri è il filo rosso del viaggio nel tempo proposto da Charles S. Maier, storico dell’università di Harvard, il quale individua nel periodo che va dal 1870 al 1945 l’epoca in cui lo Stato sorto nel XVII secolo riesce a modernizzarsi grazie a vari processi di centralizzazione e unificazione nazionale, spesso attraverso conflitti armati. Maier definisce questa nuova e potenziata forma statuale, che ha raggiunto il suo apogeo con i totalitarismi del XX secolo, “Leviatano 2.0”. A partire dagli anni ottanta, tuttavia, lo Stato ha cominciato a contrarsi e a cedere sempre più spesso quote di sovranità a entità sovranazionali: stiamo assistendo alla nascita di un “Leviatano 3.0”? L’autore racconta questi sviluppi secolari della statualità con un approccio scientifico, dando raramente dei giudizi di valore. Pur trattandosi di un testo prettamente accademico e destinato alla formazione universitaria, la lettura risulta chiara e piacevole anche ad un pubblico meno esperto, che nel libro troverà una grande mole di dati, informazioni e riflessioni sul periodo forse più turbolento della storia umana.
'Tra il 1870 e il 1945 lo Stato diventa più forte e centralizzato'
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- Trama di Federico Cartelli