Tag: Laissez-faire
JACQUES TURGOT – Elogio di Gournay (1759)
L’espressione più compiuta delle idee di Turgot sulla libertà degli scambi
MILTON & ROSE FRIEDMAN – Liberi di scegliere (1980)
In questo libro divulgativo il premio Nobel dell’economia e sua moglie Rose spiegano quali sono le cause dei maggiori problemi del mondo odierno, proponendo una serie di misure concrete per risolverli
HERBERT SPENCER – L’uomo contro lo Stato (1884)
In quest’opera Spencer denunciò la continua espansione dello Stato a scapito della libertà individuale
ADAM SMITH – La ricchezza delle nazioni (1776)
La difesa della “libertà naturale” di Adam Smith conquistò le menti della sua generazione e cambiò il corso della politica, portando al graduale smantellamento delle misure mercantiliste e all’affermazione delle idee favorevoli al libero scambio.
MORRIS E LINDA TANNEHILL – The Market for Liberty (1970)
La prima spiegazione dettagliata del funzionamento di una società anarco-capitalista priva di Stato, interamente basata sulla proprietà privata e sul libero mercato
MURRAY N. ROTHBARD – Economic Thought before Adam Smith (1995)
La storia del pensiero economico di Rothbard è quindi profondamente immersa nell’analisi politica, storica, filosofica, religiosa e psicologica: è scienza sociale nel senso più ampio del termine.
JEAN-BAPTISTE SAY Trattato di economia politica (1803)
Nel trattato di Say per la prima volta tutta la scienza economica è stata ordinata in un sistema ordinato e coerente, ed esposta in un linguaggio chiaro e preciso
JACQUES TURGOT – Riflessioni sulla formazione e la distribuzione delle ricchezze (1766)
In questo sintetico trattato si trova per la prima volta il termine “capitale” per indicare la ricchezza accumulata e destinata all’investimento; è presente una delle prime analisi della figura dell’imprenditore; vi è una chiara spiegazione del tasso d’interesse.
DESTUTT DE TRACY – Trattato di economia politica (1815)
Un trattato d’economia nel quale l’autore esprime una visione illuministica favorevole al laissez-faire
CHARLES DUNOYER – Della libertà del lavoro (1845)
Dunoyer esprime con chiarezza le teorie “industrialiste” della scuola liberale francese dell’età della Restaurazione, secondo cui l’industria, intesa in senso ampio come ogni attività produttiva, è lo scopo principale della società.