WILLIAM EASTERLY – La tirannia degli esperti (2014)

Il celebre economista William Easterly esamina i nostri fallimentari sforzi per combattere la povertà globale e sostiene che l’approccio allo sviluppo dall’alto verso il basso “approvato dagli esperti” non solo ha fatto pochi progressi duraturi, ma si è rivelato una comoda giustificazione per decenni di violazioni dei diritti umani

SAIFEDEAN AMMOUS – Il Fiat Standard (2021)

Ne Il Fiat Standard, l’economista di fama mondiale Saifedean Ammous prosegue lo studio cominciato nel suo capolavoro Il Bitcoin Standard, applicando la sua personale lente analitica all’attuale sistema monetario internazionale fondato sulle monete fiat, cioè create dal nulla (con un “fiat”) dalle banche centrali dei diversi Stati.

ANGUS MADDISON – L’Economia mondiale: una prospettiva millenaria (2001)

Il professor Angus Maddison, britannico di nascita, è stato considerato il maggior esperto di dati economici a livello mondiale. In quest’opera, L’economia mondiale: una prospettiva millenaria, ha raccolto una quantità impressionante di dati empirici riguardanti tutte le aree del mondo nel corso dell’ultimo millennio.

ODED GALOR – Il viaggio dell’umanità (2022)

In questo saggio multidisciplinare, rigoroso, ma dallo stile chiaro e divulgativo, Oded Galor, attraverso la teoria della crescita unificata, ci dimostra come le tappe dell’evoluzione umana possono spiegare la storia del progresso e ci consegna una prospettiva rassicurante per il futuro.

ALEJANDRO A. CHAFUEN – Cristiani per la libertà (1986)

La cultura cattolica, osserva l’economista argentino Alejandro A. Chafuen, può presentare un’ininterrotta e preziosa tradizione di pensatori liberali. Tuttavia, è grave constatare come nella Chiesa si sia diffuso un malinteso senso della solidarietà, che ha portato all’erronea equazione per cui è buono solo ciò che è pubblico, è pubblico solo ciò che è statale, è statale solo ciò che può essere gestito dai partiti politici. Di conseguenza, i cattolici oggi tendono a provare repulsione nei confronti dell’economia di mercato e della libera concorrenza. Per questa ragione il Cattolicesimo viene associato a torto a una forma di collettivismo, che antepone un non meglio definito “bene comune” alla libertà individuale. Gli studi famosi di Max Weber sulle presunte origini calviniste del capitalismo hanno rafforzato questa convinzione. In questo studio intitolato Cristiani per la libertà. Radici cattoliche dell’economia di mercato, l’autore intendere rimettere le cose a posto, evidenziando i contributi dei pensatori cattolici alla comprensione e al progresso della società libera, specie nel campo dell’economia. Il capitalismo, conclude Chafuen, affonda le proprie radici nel pensiero di Tommaso d’Aquino e nelle scuole di Coimbra e Salamanca, sviluppate da teologi domenicani e gesuiti nel XVI secolo.

ALBERTO MINGARDI – Contro la tribù (2020)

Alberto Mingardi, autore del libro Contro la tribù. Hayek, la giustizia sociale e i sentieri di montagna, ci conduce in maniera brillante a comprendere le ragioni profonde che hanno condotto Hayek ad avversare l’idea della “giustizia sociale”, da lui concepita come una minaccia in grado di distruggere il concetto di legge come baluardo dell

ANDREW McAFEE – Di più con meno (2019)

McAfee sostiene che per risolvere i problemi dell’ambiente non servono cambiamenti radicali. Al contrario, dobbiamo fare di più di quello che stiamo già facendo: far crescere economie di mercato tecnologicamente sofisticate in tutto il mondo. L’America e tutti i maggiori paesi industrializzati, infatti, anno dopo anno utilizzano progressivamente meno risorse, anche se l’economia e la popolazione continuano a crescere.

GÜNTHER REIMANN – The Vampire Economy (1939)

In questo illuminante studio del 1939 scritto da un simpatizzante comunista, la cui traduzione suona “L’economia vampiro: fare impresa sotto il fascismo”, viene esaminato con estrema precisione il funzionamento della politica economica che prevaleva nella Germania nazionalsocialista

THOMAS SOWELL – Knowledge and Decisions (1980)

Nella prima parte del libro, lo scienziato sociale americano si propone di indagare le logiche che governano il funzionamento delle istituzioni sociali, in funzione della loro attitudine a coordinare la trasmissione della conoscenza sparsa e decentralizzata all’interno di una società aperta. Nella seconda parte del libro si focalizza invece sull’analisi delle modalità che caratterizzano il processo decisorio (c.d. decision making)

MILTON FRIEDMAN – Capitalismo e libertà (1962)

In questo libro, che alla sua uscita fece scalpore per la radicalità delle proposte, Friedman analizza tutti gli ambiti nei quali lo Stato interviene nella società e nell’economia, proponendo di volta in volta delle strategie alternative al fine di preservare il bene più prezioso: la libertà di agire degli individui.

ALBERTO MINGARDI – La verità, vi prego, sul neoliberismo (2019)

Il termine “Neoliberismo” pare essere diventato la parola magica che mette d’accordo tutti, il capro espiatorio cui attribuire tutte le responsabilità per qualsiasi situazione che non ci aggrada. Il merito principale del libro di Mingardi è allora quello di mostrare come non sempre la verità o le soluzioni si trovino appellandosi a spiegazioni riduttive o accontentandosi di adottare nessi causali semplicistici.

CHARLES GAVE – Gesù economista (2005)

Una lettura onesta e corretta dei testi evangelici, secondo Gave, rivela che la predicazione di Gesù Cristo, lungi dal giustificare moralmente il socialismo e l’intervento dello Stato, esalta la libertà, la responsabilità individuale, la proprietà privata, i rapporti contrattuali volontari, l’assunzione di rischi, l’imprenditorialità

WILHELM RÖPKE – Al di là dell’offerta e della domanda (1958)

Wilhelm Röpke è stato uno dei più importanti teorici di quella economia sociale di mercato che sta alla base del miracolo economico tedesco del secondo dopoguerra. Il suo pensiero, che in questo libro viene presentato nella sua espressione più matura, costituisce un’interessante sintesi di liberalismo economico e conservatorismo culturale

NICHOLAS WAPSHOTT – Keynes o Hayek (2011)

In questa piacevole e istruttiva narrazione capace di rendere comprensibili anche le più complesse questioni economico-finanziarie, Nicholas Wapshott racconta le vite intrecciate di due giganti del ventesimo secolo, la cui eredità condiziona tuttora il dibattito politico

NATHAN ROSENBERG, L.E. BIRDZELL Come l’Occidente è diventato ricco (1986)

Le ragioni principali del progresso occidentale vanno individuate invece nelle favorevoli condizioni istituzionali che ha goduto l’Europa nei secoli passati, quando la sfera economica è stata relativamente libera dai condizionamenti politici e religiosi

JACQUES TURGOT – Riflessioni sulla formazione e la distribuzione delle ricchezze (1766)

In questo sintetico trattato si trova per la prima volta il termine “capitale” per indicare la ricchezza accumulata e destinata all’investimento; è presente una delle prime analisi della figura dell’imprenditore; vi è una chiara spiegazione del tasso d’interesse.